Musei e altre cose

Barbara
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Parchi e natura

per rilassarsi e leggere un buon giornale
8 Recomendado por los habitantes de la zona
Parque Sandro Pertini
Viale Giotto
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Arte e Cultura

reperti etruschi e romani da vedere
16 Recomendado por los habitantes de la zona
Museo Archeologico
10 Via Margaritone
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reperti etruschi e romani da vedere
Visibile la grande tavola delle Nozze di Ester e Assuero dipinta da Giorgio Vasari
23 Recomendado por los habitantes de la zona
National Museum of Medieval and Modern Art
8 Via S. Lorentino
23 Recomendado por los habitantes de la zona
Visibile la grande tavola delle Nozze di Ester e Assuero dipinta da Giorgio Vasari
ll Crocifisso di San Domenico ad Arezzo è una croce sagomata e dipinta a tempera e oro su tavola di Cimabue, databile attorno al 1268-1271
23 Recomendado por los habitantes de la zona
San Domenico, Arezzo
Piazza San Domenico
23 Recomendado por los habitantes de la zona
ll Crocifisso di San Domenico ad Arezzo è una croce sagomata e dipinta a tempera e oro su tavola di Cimabue, databile attorno al 1268-1271
All'interno del Duomo, prospicente al Prato a cui si accede alla fortezza medicea, è conservata un ' opera pittorica della Maddalena di Piero della Francesca mentre il soffitto ad arcate è affrescato dal pittore Signorelli e aiuti.
38 Recomendado por los habitantes de la zona
Arezzo Cathedral
1 Piazza Del Duomo
38 Recomendado por los habitantes de la zona
All'interno del Duomo, prospicente al Prato a cui si accede alla fortezza medicea, è conservata un ' opera pittorica della Maddalena di Piero della Francesca mentre il soffitto ad arcate è affrescato dal pittore Signorelli e aiuti.
All'interno affresco di Andrea Pozzo sopra l'abside, opere di Giorgio Vasari, affresco del San Lorenzo del pittore Bartolomeo della Gatta.
Badia delle Sante Flora e Lucilla
3 Piazza della Badia
All'interno affresco di Andrea Pozzo sopra l'abside, opere di Giorgio Vasari, affresco del San Lorenzo del pittore Bartolomeo della Gatta.
Affreschi di Piero della Francesca
49 Recomendado por los habitantes de la zona
San Francesco, Arezzo
1 Piazza S. Francesco
49 Recomendado por los habitantes de la zona
Affreschi di Piero della Francesca
Nell'archivolto del portale maggiore esterno sono scolpiti il Ciclo dei Mesi. Le raffigurazioni dei Mesi nell'imbotte del portale sono oggi attribuite a un maestro nordico, forse un allievo o un collega del Maestro dei Mesi di Ferrara. Il ciclo scultoreo è databile non oltre il quarto decennio del XIII secolo. All'interno si trova il Polittico del pittore senese Pietro Lorenzetti 1320.
25 Recomendado por los habitantes de la zona
Santa Maria della Pieve
7 Corso Italia
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Nell'archivolto del portale maggiore esterno sono scolpiti il Ciclo dei Mesi. Le raffigurazioni dei Mesi nell'imbotte del portale sono oggi attribuite a un maestro nordico, forse un allievo o un collega del Maestro dei Mesi di Ferrara. Il ciclo scultoreo è databile non oltre il quarto decennio del XIII secolo. All'interno si trova il Polittico del pittore senese Pietro Lorenzetti 1320.
Casa natale dell'architetto, pittore e biografo Giorgio Vasari
20 Recomendado por los habitantes de la zona
Museo Casa Vasari
55 Via XX Settembre
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Casa natale dell'architetto, pittore e biografo Giorgio Vasari
Fortezza medicea di Arezzo. Da qui si gode ottimi panorami.
47 Recomendado por los habitantes de la zona
Fortezza Medicea
Viale Bruno Buozzi
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Fortezza medicea di Arezzo. Da qui si gode ottimi panorami.
Nel luogo dove oggi sorge la chiesa vi era un santuario pagano con una fonte che nel periodo etrusco-romano era consacrata ad Apollo, e dall'alto Medioevo iniziò ad essere chiamata Fonte Tuta o Tecta, presso la quale si praticavano riti paganeggianti a fini terapeutici, soprattutto di malattie infantili.
6 Recomendado por los habitantes de la zona
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
1 Via Santa Maria delle Grazie
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Nel luogo dove oggi sorge la chiesa vi era un santuario pagano con una fonte che nel periodo etrusco-romano era consacrata ad Apollo, e dall'alto Medioevo iniziò ad essere chiamata Fonte Tuta o Tecta, presso la quale si praticavano riti paganeggianti a fini terapeutici, soprattutto di malattie infantili.
Il Colle del Pionta, noto anche come Duomo vecchio, è un sito archeologico italiano ad Arezzo, di epoca antica e medievale, sul luogo in cui si trovava l'antica cattedrale della città[1]; il sito è a sud-ovest del centro città di Arezzo, a un chilometro dalla successiva Cattedrale dei Santi Pietro e Donato. Luogo di storia, fu nell'alto medioevo sede del centro del potere ecclesiastico e civile di Arezzo con i suoi vescovi-conti.
Parco del Pionta
Il Colle del Pionta, noto anche come Duomo vecchio, è un sito archeologico italiano ad Arezzo, di epoca antica e medievale, sul luogo in cui si trovava l'antica cattedrale della città[1]; il sito è a sud-ovest del centro città di Arezzo, a un chilometro dalla successiva Cattedrale dei Santi Pietro e Donato. Luogo di storia, fu nell'alto medioevo sede del centro del potere ecclesiastico e civile di Arezzo con i suoi vescovi-conti.
L'interno della chiesa, di elegante e monumentale aspetto rinascimentale, si segnala anche per i coevi, eleganti capitelli, in parte assegnati a Pietro Subisso. Notevole esempio di arte vetraria è il ciclo di dodici vetrate che, iniziato nel 1509, ne comprende sei autografe di Guillaume de Marcillat (1520-1525). L'altare maggiore, completato nel 1601, reca lo stemma Marsuppini ed ospita la menzionata, venerata statua della Madonna delle Lacrime di Michele da Firenze. Tra le opere conservate in chiesa, al 1521 risale l'Adorazione dei pastori di Niccolò Soggi, mentre di Pietro da Cortona è invece la Vergine che appare a San Francesco (1641). All'interno della chiesa anche un'opera giovanile di Giorgio Vasari, la Deposizione.
Parrocchia S.S. Annunziata
185 Via Giuseppe Garibaldi
L'interno della chiesa, di elegante e monumentale aspetto rinascimentale, si segnala anche per i coevi, eleganti capitelli, in parte assegnati a Pietro Subisso. Notevole esempio di arte vetraria è il ciclo di dodici vetrate che, iniziato nel 1509, ne comprende sei autografe di Guillaume de Marcillat (1520-1525). L'altare maggiore, completato nel 1601, reca lo stemma Marsuppini ed ospita la menzionata, venerata statua della Madonna delle Lacrime di Michele da Firenze. Tra le opere conservate in chiesa, al 1521 risale l'Adorazione dei pastori di Niccolò Soggi, mentre di Pietro da Cortona è invece la Vergine che appare a San Francesco (1641). All'interno della chiesa anche un'opera giovanile di Giorgio Vasari, la Deposizione.

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