Girovagando intorno a Bonassola

Paolo
Girovagando intorno a Bonassola

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In una ventina di minuti si raggiunge questo punto panoramico a picco sul mare, un salto alto più di 100 mt. Da questa posizione si gode di una vista mozzafiato dell'orizzonte. Nelle limpide giornate di tramontana si vedono perfettamente la Corsica e l'Isola d'Elba ; quardando verso levante oltre Punta Mesco si scorge la costa delle 5 Terre e le isole di fronte a La Spezia, mentre quardando a Ponente si distingue benissimo il Monte di Portofino e tutto il ponente ligure fino alla Costa Azzurra francese.
10 Recomendado por los habitantes de la zona
Salto della Lepre
10 Recomendado por los habitantes de la zona
In una ventina di minuti si raggiunge questo punto panoramico a picco sul mare, un salto alto più di 100 mt. Da questa posizione si gode di una vista mozzafiato dell'orizzonte. Nelle limpide giornate di tramontana si vedono perfettamente la Corsica e l'Isola d'Elba ; quardando verso levante oltre Punta Mesco si scorge la costa delle 5 Terre e le isole di fronte a La Spezia, mentre quardando a Ponente si distingue benissimo il Monte di Portofino e tutto il ponente ligure fino alla Costa Azzurra francese.
Levanto, un territorio tra mare e collina, con cento paesini come tanti presepi e la grande spiaggia a incorniciare l’affresco Levanto non è solo la porta delle Cinque Terre, ne è l’ideale complemento, con il suo centro storico che pulsa di storia e di leggende, i suoi palazzi rinascimentali e le sue vie senza tempo. E poi mille profumi: quello del mare, che soffia da punta Mesco, quello di focaccia e di succulenti piatti di pesce che si spande per i caruggi, quello di funghi, basilico e more, di vino pregiato. Il consiglio è di passeggiare per via Garibaldi, la lunga strada pedonale, dove sono stati riportati alla luce gli antichi colori delle facciate, il rosso tenue, il mattone, il giallo ocra, il verde ligure e poi i balconi dipinti e le caricature grottesche dell'inizio '500: tutto vi farà sognare. Una visita a Levanto non può prescindere da una passeggiata sul lungomare o sulla spiaggia, una delle più grandi della riviera di levante. D’inverno paradiso per i surfisti, d’estate appassionante abbraccio per chi ama il mare, Levanto è famosa anche per le serate concertistiche che si tengono a luglio e ad agosto, in piazza Cavour o sul sagrato della splendida chiesa di Sant'Andrea. Levanto, per finire, è anche una delle capitali del miglior vino della Liguria: una moderna e ben rifornita cantina vi guiderà all’assaggio del bianco "Lievantu" e del "Colline di Levanto".
91 Recomendado por los habitantes de la zona
Levanto
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Levanto, un territorio tra mare e collina, con cento paesini come tanti presepi e la grande spiaggia a incorniciare l’affresco Levanto non è solo la porta delle Cinque Terre, ne è l’ideale complemento, con il suo centro storico che pulsa di storia e di leggende, i suoi palazzi rinascimentali e le sue vie senza tempo. E poi mille profumi: quello del mare, che soffia da punta Mesco, quello di focaccia e di succulenti piatti di pesce che si spande per i caruggi, quello di funghi, basilico e more, di vino pregiato. Il consiglio è di passeggiare per via Garibaldi, la lunga strada pedonale, dove sono stati riportati alla luce gli antichi colori delle facciate, il rosso tenue, il mattone, il giallo ocra, il verde ligure e poi i balconi dipinti e le caricature grottesche dell'inizio '500: tutto vi farà sognare. Una visita a Levanto non può prescindere da una passeggiata sul lungomare o sulla spiaggia, una delle più grandi della riviera di levante. D’inverno paradiso per i surfisti, d’estate appassionante abbraccio per chi ama il mare, Levanto è famosa anche per le serate concertistiche che si tengono a luglio e ad agosto, in piazza Cavour o sul sagrato della splendida chiesa di Sant'Andrea. Levanto, per finire, è anche una delle capitali del miglior vino della Liguria: una moderna e ben rifornita cantina vi guiderà all’assaggio del bianco "Lievantu" e del "Colline di Levanto".
Un borgo antico, una lunga spiaggia sabbiosa e tanti ristoranti dove degustare ottimi piatti di pesce, questa è Monterosso al Mare, antico borgo marinaro fra punta Mesco e l'isola del Tinetto, è il paese meno aspro e scosceso delle Cinque Terre. La sua posizione a ridosso delle colline coltivate a vigna e ulivi cingono l'abitato come in un abbraccio. Le sue stupende spiagge, le meravigliose scogliere a picco e le acque cristalline del mare rendono questo paesino uno fra i più accoglienti della riviera ligure di levante. Qui troverete una buona offerta di ristoranti dove assaggiare piatti della gastronomia locale e assaporare un bicchiere di Vermentino bianco doc. A Monterosso si trova una delle spiagge più scenografiche della Liguria: la spiaggia di Fegina, la più grande e la più comoda delle Cinque Terre e l’unica di sabbia. Monterosso non regala solo suggestivi paesaggi sul mare, ma anche un importante patrimonio architettonico. Inoltratevi nell’affascinante borgo vecchio, tra i suoi caruggi che profumano di salsedine, ammirate la facciata gotica della chiesa di san Giovanni Battista, l’antico oratorio di Santa Croce e la chiesa di San Francesco dove è custodito un dipinto, la Crocifissione, attribuita a Van Dyck. 
E a maggio le vie di Monterosso si tingono di giallo grazie alla sagra del limone. Durante la festa potrete assaggiare marmellate, limoncino, torte e creme al limone e visitare un tipico limoneto.
303 Recomendado por los habitantes de la zona
Monterosso al Mare
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Un borgo antico, una lunga spiaggia sabbiosa e tanti ristoranti dove degustare ottimi piatti di pesce, questa è Monterosso al Mare, antico borgo marinaro fra punta Mesco e l'isola del Tinetto, è il paese meno aspro e scosceso delle Cinque Terre. La sua posizione a ridosso delle colline coltivate a vigna e ulivi cingono l'abitato come in un abbraccio. Le sue stupende spiagge, le meravigliose scogliere a picco e le acque cristalline del mare rendono questo paesino uno fra i più accoglienti della riviera ligure di levante. Qui troverete una buona offerta di ristoranti dove assaggiare piatti della gastronomia locale e assaporare un bicchiere di Vermentino bianco doc. A Monterosso si trova una delle spiagge più scenografiche della Liguria: la spiaggia di Fegina, la più grande e la più comoda delle Cinque Terre e l’unica di sabbia. Monterosso non regala solo suggestivi paesaggi sul mare, ma anche un importante patrimonio architettonico. Inoltratevi nell’affascinante borgo vecchio, tra i suoi caruggi che profumano di salsedine, ammirate la facciata gotica della chiesa di san Giovanni Battista, l’antico oratorio di Santa Croce e la chiesa di San Francesco dove è custodito un dipinto, la Crocifissione, attribuita a Van Dyck. 
E a maggio le vie di Monterosso si tingono di giallo grazie alla sagra del limone. Durante la festa potrete assaggiare marmellate, limoncino, torte e creme al limone e visitare un tipico limoneto.
Per alcuni è il borgo più suggestivo delle Cinque Terre, tanto che nel 2013 il New York Times lo ha nominato come uno dei 46 luoghi al mondo da visitare assolutamente. Le case-torre colorate e arroccate, il saliscendi dei caruggi, una nuova spiaggia con un passaggio nascosto, le viuzze strette e ripide verso il mare, i gozzi che dondolano nello specchio d’acqua davanti alla piccola spiaggia: una volta visitata, di Vernazza ve ne sarete irrimediabilmente innamorati. L’aspetto è quello di un borgo fortificato, nobile ed elegante, arroccato sulle pendici di uno sperone roccioso, dove ripide e strettissime viuzze scendono verso il porticciolo. Fu costruito dai Genovesi nell’anno Mille come luogo di difesa e le tipiche case-torri, il Torrione e il Castello dei Doria ricordano le sue origini antiche. Il primo impatto con il paese è incantevole. Il verde dei vigneti, la facciata medioevale della chiesa di S. Margherita di Antiochia, la piazzetta con i tavoli dei ristoranti, le case con i tipici colori liguri, le botteghe artigiane nei vicoli stretti regalano a Vernazza un’atmosfera a metà tra il tradizionale e il fiabesco.
 Simbolo del paese è la torre Belforte del Castello dei Doria: da qui e dalla terrazza si gode di un panorama mozzafiato del paese e della costa fino alla vicina Monterosso. Altro luogo suggestivo è il Santuario della Madonna Nera: la piazzetta davanti alla chiesa è l’ideale per riposarsi all’ombra di querce davanti alla vista emozionante di Vernazza dall’alto.
278 Recomendado por los habitantes de la zona
Vernazza
278 Recomendado por los habitantes de la zona
Per alcuni è il borgo più suggestivo delle Cinque Terre, tanto che nel 2013 il New York Times lo ha nominato come uno dei 46 luoghi al mondo da visitare assolutamente. Le case-torre colorate e arroccate, il saliscendi dei caruggi, una nuova spiaggia con un passaggio nascosto, le viuzze strette e ripide verso il mare, i gozzi che dondolano nello specchio d’acqua davanti alla piccola spiaggia: una volta visitata, di Vernazza ve ne sarete irrimediabilmente innamorati. L’aspetto è quello di un borgo fortificato, nobile ed elegante, arroccato sulle pendici di uno sperone roccioso, dove ripide e strettissime viuzze scendono verso il porticciolo. Fu costruito dai Genovesi nell’anno Mille come luogo di difesa e le tipiche case-torri, il Torrione e il Castello dei Doria ricordano le sue origini antiche. Il primo impatto con il paese è incantevole. Il verde dei vigneti, la facciata medioevale della chiesa di S. Margherita di Antiochia, la piazzetta con i tavoli dei ristoranti, le case con i tipici colori liguri, le botteghe artigiane nei vicoli stretti regalano a Vernazza un’atmosfera a metà tra il tradizionale e il fiabesco.
 Simbolo del paese è la torre Belforte del Castello dei Doria: da qui e dalla terrazza si gode di un panorama mozzafiato del paese e della costa fino alla vicina Monterosso. Altro luogo suggestivo è il Santuario della Madonna Nera: la piazzetta davanti alla chiesa è l’ideale per riposarsi all’ombra di querce davanti alla vista emozionante di Vernazza dall’alto.
Impervia la strada per raggiungere Corniglia, ma una volta arrivati non vorrete più andarvene Corniglia è un piccolo gioiello, sospeso tra la terra ed il mare, arroccato su una scogliera che regala suggestioni uniche, basta avere voglia di camminare e arrampicarsi un po' per andare alla scoperta di spiagge segrete. 
Il paese può essere raggiunto dal mare salendo una scala in mattoni chiamata Lardarina, formata da 3 rampe con 377 gradini, oppure percorrendo la strada carrozzabile che sale dalla ferrovia. Lo spettacolo vale assolutamente ogni singolo gradino. Affacciata sul mare da una scogliera alta 100 metri, Corniglia regala un panorama sulle acque cristalline delle Cinque Terre e un centro abitato immerso tra vigneti e terrazzamenti che lo circondano per tre lati.
 A un colpo d'occhio così speciale, si aggiunge un borgo che merita di essere esplorato per tutta la sua bellezza, a cominciare dalla piazza di largo Taragio, dalle inconfondibili atmosfere settecentesche, con l'antico Oratorio di Santa Caterina che si affaccia tra le case.
156 Recomendado por los habitantes de la zona
Corniglia
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Impervia la strada per raggiungere Corniglia, ma una volta arrivati non vorrete più andarvene Corniglia è un piccolo gioiello, sospeso tra la terra ed il mare, arroccato su una scogliera che regala suggestioni uniche, basta avere voglia di camminare e arrampicarsi un po' per andare alla scoperta di spiagge segrete. 
Il paese può essere raggiunto dal mare salendo una scala in mattoni chiamata Lardarina, formata da 3 rampe con 377 gradini, oppure percorrendo la strada carrozzabile che sale dalla ferrovia. Lo spettacolo vale assolutamente ogni singolo gradino. Affacciata sul mare da una scogliera alta 100 metri, Corniglia regala un panorama sulle acque cristalline delle Cinque Terre e un centro abitato immerso tra vigneti e terrazzamenti che lo circondano per tre lati.
 A un colpo d'occhio così speciale, si aggiunge un borgo che merita di essere esplorato per tutta la sua bellezza, a cominciare dalla piazza di largo Taragio, dalle inconfondibili atmosfere settecentesche, con l'antico Oratorio di Santa Caterina che si affaccia tra le case.
Manarola sembra la prua di una nave ancora in rada, ma in procinto di riprendere il mare. Delle Cinque Terre è la più poetica, forse perché, insieme a Riomaggiore, è una delle tappe della famosa Via dell’Amore. È un romantico borgo arroccato su uno scosceso promontorio di roccia scura, con il suo piccolo porto racchiuso tra due speroni rocciosi.
 Le case-torre colorate scendono a gradoni verso il mare, che qui, quando è in burrasca, crea degli scenari particolarmente suggestivi. Le onde salgono fino a sommergere i gradini della marina, la spuma sale altissima e il salmastro si fonde con i profumi della macchia mediterranea, del timo, del rosmarino e dei vigneti. In alto, ben protetta, c'è la piazza circondata dai due oratori dei Disciplinanti di Santissima Annunziata o degli Azzurri. Tutto intorno colline terrazzate e muretti a secco, vigneti e uliveti. Tutti gli anni dal 8 dicembre alla fine di gennaio Manarola si accende con il grande presepe che occupa un'intera collina creato dall'artista Mario Andreoli, ferroviere in pensione. Si tratta del presepe luminoso più grande del mondo: circa 300 personaggi realizzati con materiali poveri di recupero, distribuiti su 4000 metri quadrati tra i vigneti e illuminato da 15.000 lampadine.
140 Recomendado por los habitantes de la zona
Manarola
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Manarola sembra la prua di una nave ancora in rada, ma in procinto di riprendere il mare. Delle Cinque Terre è la più poetica, forse perché, insieme a Riomaggiore, è una delle tappe della famosa Via dell’Amore. È un romantico borgo arroccato su uno scosceso promontorio di roccia scura, con il suo piccolo porto racchiuso tra due speroni rocciosi.
 Le case-torre colorate scendono a gradoni verso il mare, che qui, quando è in burrasca, crea degli scenari particolarmente suggestivi. Le onde salgono fino a sommergere i gradini della marina, la spuma sale altissima e il salmastro si fonde con i profumi della macchia mediterranea, del timo, del rosmarino e dei vigneti. In alto, ben protetta, c'è la piazza circondata dai due oratori dei Disciplinanti di Santissima Annunziata o degli Azzurri. Tutto intorno colline terrazzate e muretti a secco, vigneti e uliveti. Tutti gli anni dal 8 dicembre alla fine di gennaio Manarola si accende con il grande presepe che occupa un'intera collina creato dall'artista Mario Andreoli, ferroviere in pensione. Si tratta del presepe luminoso più grande del mondo: circa 300 personaggi realizzati con materiali poveri di recupero, distribuiti su 4000 metri quadrati tra i vigneti e illuminato da 15.000 lampadine.
Un borgo aggrappato alla roccia che esce dal mare, tutto intorno a perdita d’occhio vitigni e terrazzamenti. Riomaggiore ha il fascino dei borghi strappati al mare, con le case che degradano verso l’acqua, aggrappate alla montagna punteggiata dai filari dei vitigni. Qui ha inizio la Via dell’Amore che arriva fino a Manarola, una via pedonale molto suggestiva dove si ammirano splendidi paesaggi, tra il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli e l’aria salmastra. Riomaggiore e' una terrazza sul mare, con i tetti d’ardesia delle tipiche case-torri e le facciate color pastello che creano giochi di ombre e di luce incantevoli, una sfida per Telemaco Signorini, capofila dei Macchiaioli, che visse qui e che cercò di imprimerle nei suoi dipinti. Se la natura ha fatto delle Cinque Terre un luogo bellissimo, è stato l’uomo a renderlo unico: con pietre e terra, nei secoli i contadini hanno rimodellato il paesaggio creando terrazzamenti (in dialetto cian) per gli orti, la vite e l’olivo, i canali dell’acqua e i sentieri per andare da un paese all’altro. A sostenere tutto sono i muretti a secco, la cui tecnica di costruzione è patrimonio comune tramandato nei secoli. Un paesaggio in perenne mutamento, dove la viticoltura diventa eroica perché è fatica e difficoltà. Tanto impegno viene però premiato con la produzione di due ottimi vini: un bianco doc e lo Sciacchetrà, uno dei vini passiti più pregiati di Italia, eccezionale per aroma e sapore.
221 Recomendado por los habitantes de la zona
Riomaggiore
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Un borgo aggrappato alla roccia che esce dal mare, tutto intorno a perdita d’occhio vitigni e terrazzamenti. Riomaggiore ha il fascino dei borghi strappati al mare, con le case che degradano verso l’acqua, aggrappate alla montagna punteggiata dai filari dei vitigni. Qui ha inizio la Via dell’Amore che arriva fino a Manarola, una via pedonale molto suggestiva dove si ammirano splendidi paesaggi, tra il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli e l’aria salmastra. Riomaggiore e' una terrazza sul mare, con i tetti d’ardesia delle tipiche case-torri e le facciate color pastello che creano giochi di ombre e di luce incantevoli, una sfida per Telemaco Signorini, capofila dei Macchiaioli, che visse qui e che cercò di imprimerle nei suoi dipinti. Se la natura ha fatto delle Cinque Terre un luogo bellissimo, è stato l’uomo a renderlo unico: con pietre e terra, nei secoli i contadini hanno rimodellato il paesaggio creando terrazzamenti (in dialetto cian) per gli orti, la vite e l’olivo, i canali dell’acqua e i sentieri per andare da un paese all’altro. A sostenere tutto sono i muretti a secco, la cui tecnica di costruzione è patrimonio comune tramandato nei secoli. Un paesaggio in perenne mutamento, dove la viticoltura diventa eroica perché è fatica e difficoltà. Tanto impegno viene però premiato con la produzione di due ottimi vini: un bianco doc e lo Sciacchetrà, uno dei vini passiti più pregiati di Italia, eccezionale per aroma e sapore.
Qui si avrà la possibilità di chiedere informazioni sulle attivita' non solo di Bonassola ; si potrà inoltre noleggiare le biciclette per poter girovagare la zona tra Bonassola, Levanto e Framura.
Nuova Pro Loco Bonassola
Via Fratelli Rezzano
Qui si avrà la possibilità di chiedere informazioni sulle attivita' non solo di Bonassola ; si potrà inoltre noleggiare le biciclette per poter girovagare la zona tra Bonassola, Levanto e Framura.
Un giro in e-bike è un'esperienza divertente, non faticosa, che ci permette di visitare il territorio rispettandone la natura. Potrete scoprire senza faticare magnifici paesaggi delle 5 Terre noleggiando o prenotando i tour da Levanto.
Ebikein
62 Via Galli
Un giro in e-bike è un'esperienza divertente, non faticosa, che ci permette di visitare il territorio rispettandone la natura. Potrete scoprire senza faticare magnifici paesaggi delle 5 Terre noleggiando o prenotando i tour da Levanto.
Una tappa quasi obbligatoria quella della visita alla chiesina della Madonnina della Punta, una piccola cappelletta costruita sulla parte più protesa nel mare. La si può raggiungere facilmente a piedi affrontando una lunga scalinata che parte dall'estremità di ponente della spiaggia del paese (sul lato della chiesa) ed imboccando poi la strada il cui ultimo tratto prima di raggiungere la punta permette di avere una bella visione dall'alto di tutta la baia di Bonassola. La chiesina è proprio sull'estremità di un piccolo promontorio e si affaccia sul mare aperto. Dalle forme gradevoli ha dimensioni contenute e dispone di un piccolo porticato ; la devozione popolare indica questa Madonna come protettrice dei marinai e della pesca che nel passato costituiva la principale attività del luogo.
Punta della Madonna
Una tappa quasi obbligatoria quella della visita alla chiesina della Madonnina della Punta, una piccola cappelletta costruita sulla parte più protesa nel mare. La si può raggiungere facilmente a piedi affrontando una lunga scalinata che parte dall'estremità di ponente della spiaggia del paese (sul lato della chiesa) ed imboccando poi la strada il cui ultimo tratto prima di raggiungere la punta permette di avere una bella visione dall'alto di tutta la baia di Bonassola. La chiesina è proprio sull'estremità di un piccolo promontorio e si affaccia sul mare aperto. Dalle forme gradevoli ha dimensioni contenute e dispone di un piccolo porticato ; la devozione popolare indica questa Madonna come protettrice dei marinai e della pesca che nel passato costituiva la principale attività del luogo.